Ciao Sergio, inutile dire che dal mio punto di vista non è stata pericolosa

ho rischiato di più a portare la scala nella forra anche se lì non ero da solo. Per la violazione molto probabilmente dovrò pagare giustamente il conto. In seguito sono stati presi dei provvedimenti ai cancelli, come io stesso ho suggerito a un dipendente dell'Enel in occasione della Pedonata, spero possano essere ulterirmente migliorati perchè nel caso specifico non sono state adottate tutte le misure di sicurezza che si dovevano adottare in un impianto come quello, bastava una soglia di cemento come al primo cancello ora aperto o la telecamera, detto questo io non dovevo comunque entrare, anche se c'era solo il cartello. La mia passione da sempre per quel luogo e una temporanea possibilità di entrata unitamente alla fatalità mi ha fatto andare oltre il limite e molti credo mi possano capire, è stata un'eccezione unica e irripetibile e il senso della pubblicazione è condividere un documento sul Vajont ma con particolari meno noti anche se non inediti. In dettaglio cerco di spiegare un po’ meglio come ho ragionato e cosa ho fatto nella passerella: l’ossido è solo superficiale, ci sono ancora tracce della vernice originale e non è presente una corrosione marcata come invece continuamente accade per le scalette interne dei due pozzi di ispezione SX e DX che sono fin dall’inizio esposte a condensa (foto in questo sito), su quelle scalette non metterei piede perché lì si rischia davvero la vita, nella scaletta esterna e nella passerella i bulloni di fissaggio mostrano ancora la filettatura e non sono corrosi, il cemento della diga in quell’area è bianco e compatto come l’avessero gettato da poco. Se la passerella dovesse cedere non credo ceda all’improvviso per l’aggiunta del peso di una persona e se così fosse starebbe ora cedendo sotto il suo stesso peso con inclinazione del piano di camminata verso il basso e bulloni della parte alta strappati o in fase di estrazione, la passerella è perfettamente in piano e tutte le griglie dove ho camminato sono ben in sede nei rispettivi lati di supporto. Quindi sono uscito dal muro della diga dal cunicolo di accesso, ho fissato i moschettoni ai tubi d’acciaio messi per bloccare il passaggio, li ho scavalcati e ho fatto una sorta di prova di carico della scaletta che ovviamente era salda, allora ho fissato i moschettoni alla scaletta e sono sceso sulla passerella ricordando Amstrong con la scaletta del modulo lunare dell’Apollo 11. A quel punto mi sono sganciato dalla scaletta e ho cominciato a camminare lentamente nella passerella.