Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Ieri tutto bene, grazie, bellissima manifestazione. Ero partito con l'idea di fare la 9km ma poi vista la bella giornata ho fatto la 25km ma fra tempo perso in riprese, incolonnamenti e chiacchere ero già fuori tempo al bivio 16/25 e dato che c'era un ultimo gruppetto di persone che si stava incamminando verso la 25km mi sono unito a loro, solo che a Erto i più si sono stufati e quindi siamo rimasti in tre a proseguire verso Casso e Longarone, ovviamente fuori tempo massimo e in "autonomia" perchè non c'era più assistenza, Mauro Corona mi ha detto "lasèlo stàr el Vajont"... chissà cosa avrà pensato sul fatto che eravamo in giro dal mattino. Siamo arrivati a Longarone che stavano smontando le panche e i tavoli, ma comunque felici di aver vissuto una bella giornata e di aver fatto un bel percorso che personalmente non conoscevo per quanto riguarta il tratto di sentieri Erto - Longarone.
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Ma questo? A parte la violazione della proprietà privata, avventura molto pericolosa.
https://youtu.be/PJIRzxzeccg
https://youtu.be/mXulprn08KE
https://youtu.be/PJIRzxzeccg
https://youtu.be/mXulprn08KE
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Ciao Sergio, inutile dire che dal mio punto di vista non è stata pericolosa
ho rischiato di più a portare la scala nella forra anche se lì non ero da solo. Per la violazione molto probabilmente dovrò pagare giustamente il conto. In seguito sono stati presi dei provvedimenti ai cancelli, come io stesso ho suggerito a un dipendente dell'Enel in occasione della Pedonata, spero possano essere ulterirmente migliorati perchè nel caso specifico non sono state adottate tutte le misure di sicurezza che si dovevano adottare in un impianto come quello, bastava una soglia di cemento come al primo cancello ora aperto o la telecamera, detto questo io non dovevo comunque entrare, anche se c'era solo il cartello. La mia passione da sempre per quel luogo e una temporanea possibilità di entrata unitamente alla fatalità mi ha fatto andare oltre il limite e molti credo mi possano capire, è stata un'eccezione unica e irripetibile e il senso della pubblicazione è condividere un documento sul Vajont ma con particolari meno noti anche se non inediti. In dettaglio cerco di spiegare un po’ meglio come ho ragionato e cosa ho fatto nella passerella: l’ossido è solo superficiale, ci sono ancora tracce della vernice originale e non è presente una corrosione marcata come invece continuamente accade per le scalette interne dei due pozzi di ispezione SX e DX che sono fin dall’inizio esposte a condensa (foto in questo sito), su quelle scalette non metterei piede perché lì si rischia davvero la vita, nella scaletta esterna e nella passerella i bulloni di fissaggio mostrano ancora la filettatura e non sono corrosi, il cemento della diga in quell’area è bianco e compatto come l’avessero gettato da poco. Se la passerella dovesse cedere non credo ceda all’improvviso per l’aggiunta del peso di una persona e se così fosse starebbe ora cedendo sotto il suo stesso peso con inclinazione del piano di camminata verso il basso e bulloni della parte alta strappati o in fase di estrazione, la passerella è perfettamente in piano e tutte le griglie dove ho camminato sono ben in sede nei rispettivi lati di supporto. Quindi sono uscito dal muro della diga dal cunicolo di accesso, ho fissato i moschettoni ai tubi d’acciaio messi per bloccare il passaggio, li ho scavalcati e ho fatto una sorta di prova di carico della scaletta che ovviamente era salda, allora ho fissato i moschettoni alla scaletta e sono sceso sulla passerella ricordando Amstrong con la scaletta del modulo lunare dell’Apollo 11. A quel punto mi sono sganciato dalla scaletta e ho cominciato a camminare lentamente nella passerella.

- Funivie.org
- Montanaro
- Messaggi: 259
- Iscritto il: 11 feb 2006, 22:43
- Contatta:
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Ma le passerelle sono tutte post 1963, no? Perché dovrebbero cedere?
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Non sono un esperto di strutture di questo tipo ma concordo con te che per ora non cedono, almeno questa è stata la mia impressione dopo averci camminato anche se ci sono dei tratti danneggiati da caduta massi e alcune griglie sfondate. Rispetto a oltre vent'anni fà non ho visto cambiamenti significativi sulle passerelle ma anch'io ho sempre pensato che non sono quelle originali, comunque sia è da decenni che sono prive di manutenzione e quindi prima di camminarci sopra ci ho pensato più di due volte e ho fatto tutte le mie valutazioni del caso. Dal video e anche dalla foto del mio "avatar" si vedono dei resti di ancoraggi circa un metro più in alto del piano di camminata e da alcune foto storiche le passerelle assomigliano a quelle della diga del Mis che hanno il piano di camminata in cemento, ho sempre avuto il dubbio che fosse solo una mia impressione data la ripresa fotografica da lontano e comunque non ho mai affrontato questo argomento in modo approfondito, non sono a conoscenza di nessun documento storico in merito, se qualcuno ne sà di più e ha informazioni più precise sarebbe davvero interessante conoscerle.
- Funivie.org
- Montanaro
- Messaggi: 259
- Iscritto il: 11 feb 2006, 22:43
- Contatta:
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Sicuramente non sono originali, non esistevano quei grigliati zincati elettrosaldati a macchina, è roba minimo anni 80
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Giusta osservazione, probabilmente le griglie sono recenti rispetto al resto delle strutture delle passerelle, le scalette ad esempio sono costruite con angolare e tondini saldati. La scaletta laterale del nuovo ponte tubo è costruita con tubi di diametro maggiore rispetto ai tondini delle vecchie scalette. I moschettoni da ferrata (i miei almeno) si agganciavano facilmente alle vecchie scalette ma non alla scaletta laterale del ponte tubo con tubi di diametro maggiore.
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Ecco chiariti alcuni dubbi che avevo sulle passerelle, la struttura portante è quella originale ma le griglie no. In origine il piano di camminata era costruito con tavole o forse con lastre di cemento, dalle foto di Giuseppe Zanfron che allego non si vede bene questo dettaglio, viene da pensare che fossero tavole per una questione di peso ma non saprei. Poi, a circa un metro sopra il piano di camminata della terza passerella metallica (contando dal basso) sempre da foto del passato, evidenziato con la freccia, si vede qualcosa di cui ora rimane qualche traccia, ma non si capisce cosa c'era lì un tempo, ora ci sono dei ferri piegati che fuoriescono dal cemento del muro della diga.
Diga in costruzione e passerella

Dettaglio passerella

Uomini sulla passerella

Diga, ponte tubo e passerelle con il dettaglio sulla terza passerella

Diga in costruzione e passerella

Dettaglio passerella

Uomini sulla passerella

Diga, ponte tubo e passerelle con il dettaglio sulla terza passerella

- Funivie.org
- Montanaro
- Messaggi: 259
- Iscritto il: 11 feb 2006, 22:43
- Contatta:
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Io credo che anche la struttura portante delle passerelle sia post 63, possibile che tutto quel movimento di acqua e aria non le abbia divelte? Magari son del 1964
-
- Perito
- Messaggi: 378
- Iscritto il: 22 ott 2008, 18:24
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Mi è piaciuto e ve lo segnalo:
https://www.youtube.com/watch?v=mUUYHSvvs0o
https://www.youtube.com/watch?v=mUUYHSvvs0o
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Grazie per la segnalazione del video, interessante documento che trasmette anche delle emozioni anche se alcune cose per quanto ben raccontate non saranno mai completamente trasferibili perché solo chi le ha vissute le può capire fino infondo, e in questo caso forse è meglio così per alcuni aspetti.
@Funivie.org: io invece penso, ma è solo un mio parere privo di documentazione, che la struttura portante delle passerelle e le scalette esterne di accesso sono quelle originali. L'acqua può aver raggiunto le prime in basso, le altre più in alto sono anche protette dal doppio arco della diga, l'acqua potrebbe aver fatto volare via il piano di camminata probabilmente solo incastrato e non fissato e la stessa cosa può aver fatto lo spostamento d'aria. Quando si sta sulla passerella di metà altezza e ci si trova a diretto contatto con il muro di cemento della diga, in basso si vedono oltre cento metri di salto e chi lo sa se l'acqua è risalita fino a quel livello, guardando in alto si vede il coronamento della diga che ti oltrepassa di parecchi metri e la diga stessa sembra "proteggerti". Le scalette laterali sono maggiormente danneggiate e si vede che sono quelle originali. E poi perché avrebbero dovuto ricostruirle tutte per una diga ormai destinata all'abbandono, ma lo dico così solo come ipotesi senza nessuna informazione specifica in merito.
@Funivie.org: io invece penso, ma è solo un mio parere privo di documentazione, che la struttura portante delle passerelle e le scalette esterne di accesso sono quelle originali. L'acqua può aver raggiunto le prime in basso, le altre più in alto sono anche protette dal doppio arco della diga, l'acqua potrebbe aver fatto volare via il piano di camminata probabilmente solo incastrato e non fissato e la stessa cosa può aver fatto lo spostamento d'aria. Quando si sta sulla passerella di metà altezza e ci si trova a diretto contatto con il muro di cemento della diga, in basso si vedono oltre cento metri di salto e chi lo sa se l'acqua è risalita fino a quel livello, guardando in alto si vede il coronamento della diga che ti oltrepassa di parecchi metri e la diga stessa sembra "proteggerti". Le scalette laterali sono maggiormente danneggiate e si vede che sono quelle originali. E poi perché avrebbero dovuto ricostruirle tutte per una diga ormai destinata all'abbandono, ma lo dico così solo come ipotesi senza nessuna informazione specifica in merito.
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Riguardo alle passerelle visibili attualmente sul paramento di valle dello sbarramento. Credo proprio che le suddette strutture (sostegni + piano calpestabile) siano state realizzate dopo il disastro
Qui di seguito, relativamente all'argomento in oggetto, ti propongo alcune immagini tratte dal pieghevole storico ENEL (interventi post frana). La terza, è la più interessante:



Qui di seguito, relativamente all'argomento in oggetto, ti propongo alcune immagini tratte dal pieghevole storico ENEL (interventi post frana). La terza, è la più interessante:



«O xein', angéllein Lakedaimonìois hoti tede
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
-
- Muratore
- Messaggi: 162
- Iscritto il: 07 lug 2014, 12:46
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Ciao a tutti,
ma il pieghevole ENEL di cui parlate è disponibile in PDF ?
ma il pieghevole ENEL di cui parlate è disponibile in PDF ?
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
@sander: grazie per la documentazione che fa chiarezza su molti dettagli compreso quello delle passerelle.
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
L’unica copia digitale del documento è quella fotografata dall’amico ‘Il guardiano della diga’markguar85 ha scritto:Ciao a tutti,
ma il pieghevole ENEL di cui parlate è disponibile in PDF ?
Personalmente ne sono in possesso in quanto me l’ha passata lui
Nella gallery di PD trovi diverse pagine al riguardo nella sezione: Vajont > Disegni e altri documenti...
«O xein', angéllein Lakedaimonìois hoti tede
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Domanda: venerdì 9 ottobre 2020; qualcuno del gruppo sarà presente su al Vajont?
«O xein', angéllein Lakedaimonìois hoti tede
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Mhm... sono circa, ma circa d'accordo riguardo a questa ipotesiFabio ha scritto: io invece penso, ma è solo un mio parere privo di documentazione, che la struttura portante delle passerelle e le scalette esterne di accesso sono quelle originali. L'acqua può aver raggiunto le prime in basso, le altre più in alto sono anche protette dal doppio arco della diga, l'acqua potrebbe aver fatto volare via il piano di camminata probabilmente solo incastrato e non fissato e la stessa cosa può aver fatto lo spostamento d'aria.
Osservando le seguenti però, puoi apprezzare che solamente le strutture di sostegno della passerella installata alla q.ta più alta (691) hanno retto alla potenza dell'acqua. Divelte si, ma non strappate
Già delle strutture della passerella esistente immediatamente al di sotto (q.ta 658)(non più ricostruita), non c'è più traccia nell'immediato post disastro. Idem x le sottostanti...




«O xein', angéllein Lakedaimonìois hoti tede
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
Re: Materiale sul Vajont: link e quant'altro...
Grazie per l'ulteriore documentazione che fa vedere chiaramente quel poco che rimase delle passerelle dopo il disastro, quasi nulla. Con queste foto rimane nulla anche della mia ipotesi, e anche il grigliato "Keller" del piano di camminata delle attuali passerelle, a cui fa riferimento il pighevole dell'ENEL, esisteva sicuramente prima degli anni ottanta contrariamente a quello che immaginavo.