Bene, dopo tanto parlare sul nucleare, finalmente ritorno a quella che è la mia passione. Che è cosa buona e giusta...
cestò ha scritto:...bisogna aggiungere 20 metri in più rispetto alle quote da me scritte in questo reportage.
Ed infatti eccovi qui la prova di questa correzione:
Ieri ho pensato bene di scendere fino al greto per avvicinarmi il più possibile e scattare una foto come si deve, con la dovuta zoomata (200 mm). Ho provveduto anche a dare una "ripulita", in modo da leggere il numero più chiaramente, al cartello che indica la quota in prossimità del livello del lago!

Per una errata interpretazione vista la non perfetta leggibilità del cartello, in precedenza ho confuso il 4 per un 2, ecco perchè si devono aggiungere 20 metri in più.
Adesso torniamo alla mia missione di ieri dove ho potuto constatare che questo impianto non è ancora terminato
ALLA RICERCA DEI LAGHETTI PERDUTI...
Mi ricordavo di aver notato che, in uno stradario risalente al 2003, erano raffigurati due laghetti adiacenti il lago di Canterno nominati "Laghi Lattanzi".
Attualmente però questi laghi non risultano, né guardando dall'alto con G. Earth, né andando di persona sul luogo presunto dove sarebbero dovuti essere.
Posto quella parte di stradario che evidenzia la presenza di questi due laghetti (al centro):
Cercano in rete mi sono fortunatamente imbattuto nel solito bellissimo sito sui monti ernici ed ho trovato delle preziose discussioni sulla storia dei cosiddetti Laghi Lattanzi.
Cosa è accaduto a questi laghi? Perchè sono spariti?
Non c'è altra soluzione, bisogna partire per una nuova missione!
Appena arrivo trovo un'accoglienza molto calorosa:

C'e da dire che il grosso del gregge era già passato, praticamente un'onda ovina che mi faceva addirittura sussultare la macchina!
Non vi dico cosa c'era dopo per strada...
Per farla breve...in pratica l'Enel ha fatto in modo, e fa tuttora in modo, di raccogliere e convogliare, mediante delle opere di canalizzazione, l'acqua di questi laghetti verso il lago di Canterno! Non si spreca neanche una goccia insomma...
C'è da fare però una piccola precisazione:
I Laghi Lattanzi si trovano in una quota mediamente inferiore rispetto il livello massimo di Canterno!
In che modo quindi le acque dei Lattanzi vengono convogliate a Canterno?
Semplice, con delle pompe!
Per prima cosa però vorrei farvi vedere uno schemino del luogo in modo da capire meglio la situazione:
In giallo ho cerchiato, molto rusticamente (:oops:), le aree dove si notano dei canali che sicuramente servono per drenare l'acqua che in queste piccole depressioni si va ad accumulare, soprattutto nel periodo delle piogge.
La linea verde rappresenta il canale Guarcino-Canterno, quella azzurra delimita il lago di Canterno.
I laghi erano due ma le aree cerchiate sono tre in quanto le due vicine sulla sinistra rappresentano un'unica area.
L'area in questione si può vedere in queste foto:

(nella foto a destra, dove sono quelle erbacce più scure c'è un acquitrino).
Torniamo a vedere lo schema con i cerchi gialli ma questa volta concentriamoci in quello di destra.
L'area è questa:

(la zona del laghetto è quella dove ci sono gli alberi al centro della prima foto e dove tra l'altro si scorge la stazione di pompaggio, nella seconda si nota la natura umida del luogo)
In questa area ho trovato proprio delle canalizzazioni in muratura:

(nella foto di destra si vede il canale principale, ossia quello che alimenta la stazione di pompaggio)
Vediamo ora da vicino questa stazione di pompaggio (che nello schema con i cerchi gialli è circondata da una linea marrone e
QUI si nota la sua posizione dal satellite):

Cartello che ne annuncia la presenza

Di nuovo questo aggeggio, sicuramente serve per il controllo remoto delle pompe

Qui si scorgono in effetti due grossi tubi
Ingrandiamo un po':

Si si, sono proprio due tubi!
Conclusione:
L'acqua che si accumula nelle aree a sinistra viene convogliata, mediante dei grandi ma semplici solchi nel terreno, nell'area di destra. Qui viene concentrata tutta assieme con quella già presente e poi pompata, presumibilmente di notte e se c'è acqua sufficiente per il pescaggio, verso il canale Guarcino-Canterno intercettandolo, più o meno, nella parte di linea verde tratteggiata dello schema con i cerchi gialli.
Il mistero dei laghetti scomparsi è risolto!
Per ora è tutto, per ora...
